Il mare attende la sera per sfuggire ai suoi errori
addiziona le esperienze, invoca la memoria
del movimento corrente, incapace di vivere e morire.
con un bianco sbadiglio la luna lo attrae a sé
respira una forma e lo ritrae sullo spazio asciutto:
sciolta l'acqua resta il sale che tutto aggruma e addensa
in una danza contorta -il mare- spia lo spazio
tenta di farsi casuale e innocente strategia di uno schema fallito
[musaerato, le trame dell'acqua e del nulla]
28 ottobre 2014
le trame dell'acqua e del nulla
Pubblicato da musaerato alle 14:00 0 commenti
Etichette: le trame dell'acqua e del nulla, musaerato, poesia, poetry
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